Sei un contribuente titolare di partita IVA in regime forfettario e hai dei dubbi sull’obbligo della fatturazione elettronica, non sai come gestire le transazioni commerciali e la relativa documentazione, e ti sembra tutto ancora molto confuso? Non preoccuparti, ti aiuto io! Qui ti darò alcune informazioni utili sulla fatturazione elettronica obbligatoria per i Forfettari.
La fatturazione elettronica negli ultimi anni ha visto una rapida accelerazione sulla strada della trasformazione digitale. Questi cambiamenti sono stati messi in campo per agevolare la lotta all’evasione fiscale e la miglior gestione di documentale e dati aziendali. I forfettari erano stati inizialmente tenuti fuori da questa “rivoluzione”, ma ora, con l’avvento del 2024, è giunto il momento di inglobare tutti in questa nuova modalià.
Fattura elettronica obbligatoria per i Forfettari
L’esenzione dei Forfettari dall’obbligo della Fatturazione eletteronica è scaduto il 31 dicembre 2023! A partire dal 1° gennaio 2024 sono valide solamente le fatture elettroniche, quelle che transitano nel cosiddetto “sistema di interscambio” (Il Sistema di Interscambio, gestito dall’Agenzia delle Entrate, è un sistema informatico che ricevere le fatture sotto forma di file con le caratteristiche della FatturaPA, effettua controlli sui file ricevuti e inoltra le fatture verso le amministrazioni pubbliche destinatarie, o verso cessionari/committenti privati).
La fattura elettronica è obbligatoria già da tempo anche per parte dei contribuenti in regime forfettario, ma ora è entrata in vigore anche per tutti gli appartenenti a questo regime (senza limiti).
Fino al 31 dicembre 2023, questo obbligo era previsto soltanto per i forfettari che avevano percepito compensi o ricavi superiori a 25 mila euro, ma ora, con l’entrata del 2024, questa eccezzione decade (FAQ n.150 del 22/12/2022).
Dal 1° gennaio non ci sono più distinzioni tra “fatturandi”: non conta se si è forfettari o no, o se si è forfettari con entrate pari o superiori di 25 mila euro. Adeguarsi è molto semplice: esistono diversi strumenti utili a bassissimo costo, come quello di Aruba, che ti consentiranno di emettere fattura grazie a moduli precompilati semplicissimi da utilizzare.
Se ti stai ponendo dei dubbi e sei preoccupato, non c’è nulla per cui stare in ansia: per i più giovani è un passo avanti, soprattutto nello snellimento delle pratiche. A preoccupare sono perlopiù i costi, ma questi timori sono stati presto abbattutti dai tanti servizi disponibili ad un costo esiguo.
Già da molto tempo tantissime aziende hanno intrapreso la strada della fatturazione elettronica ben prima dell’entrata in vigore della legge. Dal 1° gennaio 2024 dunque, si conclude un percorso iniziato nel 2019 e giunto in un quinquennio a compimento. Ora tocca alle microaziende e ai professionisti!
Fatturzione elettronica economica
Se stai passando alla fatturazione elettronica per la prima volta e non sai quale servizio scegliere, ecco alcuni consigli che posso darti, in base ad economicità e facilità di utilizzo (non sono stato pagato da nessuno dei servizi citati per sponsorizzarli).
Ecco le migliori piattaforme di fatturazione elettronica per piccole imprese e professionisti, in base al rapporto qualità/prezzo (Conformi alle norme e collegati al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate):
- Agenzia delle entrate: servizio gratuito ma molto complicato.
- Finom: economica, con piano gratuito (con funzioni limitate).
- Fatture in Cloud: commpleto (fatturazione annuale).
- Sumup: Servizio basilare ma gratuito.
- Fatturaelettronica: abbastanza economico (vincolo annuale).
- Aruba: molto economica.
Bene, ti ho spiegato alcune info utili sulla fattura elettronica e come iniziare a farla economicamente. Spero di esserti stato di aiuto, ciao e alla prossima. Leggi anche: programmi per fattura elettronica.
